L’assessore Gasparin in visita al dormitorio di via Pastrengo: “Un presidio fondamentale per l’inclusione e la dignità delle persone fragili”

L’assessore alla Salute ed Equità sociale del Comune di Udine, Stefano Gasparin ha visitato il dormitorio di via Pastrengo, struttura attivata a dicembre 2024 in coprogettazione tra il Comune di Udine e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Udine.
La visita è stata l’occasione per fare il punto sui sette mesi di attività del servizio, nato a seguito di una positiva sperimentazione avviata durante l’inverno 2023 e confermato come presidio stabile per il supporto alle persone in condizione di grave marginalità.
Il dormitorio, che conta 20 posti disponibili tutto l’anno – di cui 10 riservati a persone residenti all’interno dell’ambito territoriale e 10 a non residenti (con 4 posti dedicati alle donne) – ha ampliato la propria capienza durante i mesi invernali con ulteriori 10 posti attivati in emergenza freddo.
Dal suo avvio, la struttura ha accolto complessivamente circa un centinaio persone al primo accesso. Di queste, circa settanta hanno usufruito del cosiddetto “primo livello”, ovvero un’accoglienza immediata volta a garantire un riparo sicuro, un letto e due pasti (cena e colazione). La restante trentina di persone sono state invece prese in carico con un percorso più strutturato (“secondo livello”) finalizzato alla ricerca di soluzioni abitative alternative e all’avvio di un progetto di reinserimento sociale.
“Questo è un luogo in cui le persone trovano accoglienza, ascolto e un primo passo verso una possibile ripartenza”, ha sottolineato l’assessore Gasparin. “È un punto di aggancio importante, in particolare per chi non è ancora in contatto con i servizi sociali, ma anche uno strumento per costruire percorsi di reinserimento per chi è già conosciuto. L’esperienza di questi mesi ha evidenziato quanto siano diffuse, tra le persone accolte, situazioni di solitudine, dipendenza e assenza di reti familiari. Per questo è fondamentale continuare a lavorare in rete e rafforzare questo presidio”.
Il dormitorio è gestito dalla Croce Rossa con un’équipe professionale che garantisce accoglienza, monitoraggio e orientamento, in collaborazione costante con i servizi sociali del Comune. L’obiettivo resta duplice: da un lato intercettare e accompagnare chi è fuori da ogni circuito di aiuto, dall’altro sostenere chi, pur già in carico ai servizi, ha bisogno di un supporto temporaneo e di un percorso personalizzato per uscire da una condizione di marginalità.
Ciao mondo!