Parco del Cormor, approvato il progetto per la riqualificazione del colonnato e la costruzione del nuovo chiosco

Passi avanti per la riqualificazione dell’area dell’ingresso principale al Parco del Cormor di Udine, dopo l’inaugurazione del parcheggio qualche settimana fa. La Giunta ha approvato il Documento di Fattibilità Tecnico Economica un intervento dal valore complessivo di 1.600.000 euro.
L’intervento si articola su due fronti. Da un lato la manutenzione strutturale e il miglioramento sismico del padiglione colonnato esistente e dall’altro la realizzazione ex novo di una nuova struttura ricettiva climatizzata – nell’area a nord-est rispetto al colonnato –, in grado di offrire nuove funzionalità al parco creando degli spazi integrati nel contesto ambientale.
LA RIQUALIFICAZIONE DEL COLONNATO DI PIRZIO BIROLI
Il primo intervento riguarda il recupero dell’esistente colonnato, sorretto da 97 pilastri: un intervento che sarà condotto con particolare attenzione al paesaggio e alla qualità architettonica originaria. Il Padiglione degli Incontri, costruito nel 1993 su progetto dell’architetto Roberto Pirzio Biroli, è un’opera premiata a livello europeo con il riconoscimento “Piranesi” e inserita nella sezione mondiale “The Best Buildings in the World”. L’adeguamento sismico interesserà l’80% delle strutture, evitando interventi troppo invasivi che altererebbero l’aspetto del manufatto. Le opere previste includono il consolidamento della copertura, la protezione delle basi dei pilastri, il rinforzo degli ancoraggi e il ripristino della pavimentazione, mantenendo la continuità visiva e spaziale dell’architettura originaria.
Nel corso degli anni, lo spazio verde centrale originario previsto all’interno del colonnato è stato parzialmente occupato da un chiosco/bar realizzato con modalità modeste che è stato recentemente smantellato. Il progetto mira a restituire all’opera la sua originaria vocazione aperta e pubblica, liberandola da volumi estranei che compromettevano lo spirito originario e restituendo continuità visiva e spaziale all’architettura originaria.
IL NUOVO CHIOSCO
Il secondo intervento riguarda quindi la nuova costruzione di una nuova struttura ricettiva, pensata per offrire servizi di bar e ristoro. Il nuovo chiosco sarà articolato in tre volumi distinti: un corpo cilindrico centrale vetrato che ospiterà la zona di somministrazione, un corpo dedicato ai servizi igienici, accostato a un vano tecnico schermato per gli impianti, e infine un terzo volume destinato alla cucina e ai locali di deposito. Il cuore del progetto è rappresentato dal corpo cilindrico, che riprende l’elemento del cerchio – ricorrente nella visione progettuale di Pirzio Biroli – e si propone come un elemento immersivo, trasparente e dialogante con il paesaggio circostante.
È importante sottolineare che la nuova struttura verrà realizzata in un’area attualmente libera, situata di fronte al colonnato esistente, e che non sarà necessario abbattere alcun albero. Lo spazio individuato non coincide con l’area pavimentata dove è posizionato il palco per eventi: quella zona continuerà a essere disponibile per tali funzioni, mantenendo la sua vocazione a ospitare manifestazioni e attività pubbliche all’aperto.
Il corpo centrale prevede una maglia metallica cilindrica esterna, ispirata alle strutture leggere dei gasometri. Quest’ultima, concepita come supporto per piante rampicanti, rappresenta un forte elemento simbolico e ambientale, pensato per migliorare il comfort climatico e rafforzare la connessione tra architettura e natura. Un lucernario centrale e ampie vetrate perimetrali completeranno l’esperienza sensoriale, favorendo la luce naturale e offrendo una connessione visiva diretta con il cielo.
Dal punto di vista dei materiali, il progetto predilige il cemento a vista, già presente nella struttura del colonnato, combinato con acciaio verniciato, legno per gli arredi interni e vegetazione integrata. Anche gli impianti saranno collocati con attenzione, nascosti alla vista e in continuità formale con l’estetica dell’edificio.
Il nuovo chiosco non sarà un semplice esercizio commerciale, ma un servizio pubblico pensato per aumentare la fruibilità del parco. Sarà uno spazio leggero, armonico, capace di servire il parco senza alterarne l’identità, anzi potenziandone il ruolo centrale nella vita urbana.
«Il Parco del Cormor rappresenta un punto di riferimento per Udine non solo come polmone verde, ma anche come luogo di incontro per famiglie, sportivi e giovani – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e al Verde pubblico Ivano Marchiol – Con questo progetto confermiamo il nostro impegno nel promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, adeguando le strutture alle nuove necessità, coniugando sostenibilità, efficienza e attenzione alle esigenze dei cittadini. In particolare il nuovo chiosco migliorerà la fruibilità del parco e la ricettività per l’area ristoro e garantirà spazi più confortevoli per le altre attività di animazione del parco».
Il progetto si inserisce all’interno di una più ampia strategia dell’Amministrazione comunale di Udine per la riqualificazione e la valorizzazione del verde pubblico. Un percorso che mette al centro la sostenibilità, l’accessibilità e la qualità urbana, affinché i parchi cittadini diventino sempre più luoghi di incontro, benessere e cultura condivisa.
Ciao mondo!