In Commissione pesca del Parlamento europeo passa l’emendamento Cisint: acque dolci escluse dal testo delle raccomandazioni della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM)

In data odierna, é stato approvato in sede alla commissione Pesca del Parlamento europeo, il testo di modifica del Regolamento che recepisce le raccomandazioni per la pesca nel Mediterraneo. La maggioranza dei membri della Commissione PECH hanno votato a favore degli emendamenti di compromesso presentati. Passa quindi anche “l’emendamento Cisint”, riferito alla pesca dell’anguilla, che esclude le acque dolci dall’ambito geografico della CGPM, in linea con quanto sostenuto dal Servizio giuridico del Parlamento. “Oggi ci prendiamo una piccola soddisfazione, é ora che la Commissione europea la smetta di prevaricare in maniera ideologica rispetto alle proprie competenze. La pesca nelle acque interne, cosi come la gestione degli stock ittici in esse contenuti, sono competenza esclusiva degli Stati membri. Ora mi auguro che l’iter si concluda positivamente, in seguito ai triloghi di settembre e l’accordo in Consiglio, arrivando alla modifica definitiva approvata nel disposto. Nel frattempo continueremo a vigilare sull’operato della Commissione, continuando a difendere gli interessi dei pescatori e delle nostre imprese.”
Queste le dichiarazioni dell’europarlamentare Anna Maria Cisint (Lega Patriots for Europe) nella propria nota trasmessa da Bruxelles.
Ciao mondo!