XXI Forum dell’Euroregione Aquileiese Giovedì 12 giugno in Fondazione Friuli

L’Europa occidentale attraversa una profonda crisi politica ed economica, l’area del Mediterraneo non finisce di sconvolgere l’opinione pubblica per brutalità e barbarie e stiamo assistendo allo stravolgimento geo-politico più rilevante dalla fine del secondo conflitto mondiale.
Con queste premesse l’Associazione Mitteleuropa dà appuntamento per giovedì 12 giugno in Fondazione Friuli a Udine con il 21° Forum Internazionale dell’Euroregione Aquileiese.
“L’obiettivo del Forum di quest’anno – spiega il presidente Paolo Petiziol – è di porci le domande fondamentali per riflettere realmente sul futuro di questa nostra Europa. Per questo abbiamo coinvolto relatori internazionali di alto profilo e di grande competenza nei temi dell’attualità. Anche il parterre degli ospiti comprende personalità politiche e diplomatiche di altissimo livello, segno che in oltre 50 anni di attività, abbiamo costruito una serie di relazioni privilegiate e una sorprendente credibilità internazionale”.
Al tavolo dei relatori, oltre a Petiziol, Gianandrea Gaiani, direttore della rivista on line “Analisi Difesa” e più volte consulente dei Ministeri della Difesa e degli Interni, Fausto Biloslavo, corrispondente di guerra che ha vissuto e raccontato i peggiori scacchieri di guerra degli ultimi 40 anni, l’Ambasciatore Lamberto Zannier, già segretario generale dell’Osce e grande esperto dell’area balcanica, Georg Meyr, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e Professore di Storia delle relazioni internazionali all’Università di Trieste e Adriano Segatori, psichiatra, giornalista e consulente del tribunale di Gorizia e anche autore del libro “Mitteleuropa ed Euroregione. Un destino, una vocazione, un carattere” che racconta l’Europa di oggi come un’entità estranea a se stessa, deprivata del suo passato e di un suo destino futuro, forzata nel meccanismo consumistico e indifferenziante della globalizzazione.
Suddiviso in due panel dai titoli molto evocativi, “Guerra e Pace” e “Europa senza Europa”, il Forum vedrà la presenza di decine tra i più qualificati diplomatici europei, consoli ed ambasciatori. Per citarne alcuni, dall’Ungheria, Ferenc Kalmar, incaricato del Ministero esteri per le relazioni internazionali e Katalin Szilin, consulente del Primo Ministro, e poi Miloš Prica, coordinatore nazionale della Bosnia Erzegovina presso la Central European Initiative, e l’ambasciatore per la cooperazione internazionale Philippe Voiry che arriva dal Quai d’Orsay, Ministero degli Esteri della Francia.
Ciao mondo!