Libertà di stampa. Ciriani (Fdi-Ecr): “Per la sinistra basta non pensarla come il loro mainstream per essere bollati di autoritarismo. Qui si sta barando sui valori democratici”. Solidarietà al giornalista friulano Tommaso Cerno direttore del quotidiano “Il Tempo”

“La sinistra ancora una volta sta barando sui valori democratici e non solo bolla di autoritarismo chi non la pensa come il suo mainstream, ma addirittura decide lei, a suo insindacabile giudizio, i giornalisti che possono e non possono portare la propria testimonianza al Parlamento Europeo”, così l’eurodeputato Alessandro Ciriani (FdI-Ecr), vice-coordinatore del proprio gruppo nella Commissione Libe al Parlamento europeo, intervenuto oggi alla conferenza stampa organizzata dalla delegazione dal suo gruppo per denunciare l’ostracismo subito dal giornalista friulano Tommaso Cerno direttore del quotidiano “Il Tempo”, che avrebbe dovuto intervenire nella stessa commissione per essere ascoltato sulla libertà di stampa oggi in Italia. Intervento che però è stato respinto dalla presidente, la belga Sophie Wilmès, che ha privilegiato altri due giornalisti italiani, evidentemente più allineati alle idee della sinistra.
“Davamo per scontati alcuni principi, eppure siamo stati smentiti – ha detto Ciriani -. Se la Commissione ha davvero a cuore di conoscere lo Stato di salute di una democrazia, del rispetto del pluralismo, della libertà di stampa, dei diritti civili, dovrebbe necessariamente ascoltare le voci delle diverse sensibilità, soggetti, attori, che su questi temi si confrontano. La commissione per le libertà civili è così diventata la commissione del pensiero unico, pregiudizialmente ostile al governo italiano, con il solo scopo di far apparire il nostro Paese sull’orlo del baratro dell’autoritarismo. Per fortuna ci sono giornalisti come Cerno che esprimono un’idea diversa rispetto al mainstream della sinistra e che, così facendo, arricchiscono quotidianamente il dibattito offrendo ai cittadini italiani la possibilità di maturare una propria opinione. Cosa che evidentemente la sinistra qui a Bruxelles come in Italia contrasta”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Nicola Procaccini copresidente gruppo Ecr; lo stesso Tommaso Cerno; Manuela Biancospino tra le fondatrici dell’associazione Giornaliste Italiane e collegato da remoto Jacopo Coghe dell’associazione Pro Vita & Famiglia. Anche queste ultime due associazioni sono state rigettate dalla Commissione.
Ciao mondo!