IL COMUNE DI UDINE INAUGURA IL NUOVO CENTRO PER ANZIANI “ZOVINS DI UNE VOLTE”

Il Comune di Udine inaugura oggi il nuovo centro di ritrovo e aggregazione per anziani “Zovins di une volte”, situato in via Cividale 26 e gestito dalle associazioni “Auser Renato Feruglio” e “Amici del Salotto”. La convenzione per l’istituzione del centro è stata ufficialmente firmata questo pomeriggio alla presenza dell’Assessore alla Salute ed Equità Sociale, Stefano Gasparin.
Il nuovo spazio nasce per rispondere alla necessità di aggregazione sociale della popolazione anziana, compensando la chiusura degli spazi di via Micesio e offrendo un luogo sicuro e accogliente dove gli anziani possano incontrarsi, partecipare ad attività ricreative e culturali e accedere a servizi di orientamento. Il centro ospita momenti di socializzazione, tornei di giochi ludici, lettura dei giornali, corsi di lingua – presso il centro sono già in corso lezioni di lingua inglese e tedesca – ma anche conferenze, incontri tematici, cineforum e molte altre iniziative, contribuendo così a ridurre l’isolamento e a promuovere l’invecchiamento attivo.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche di sostegno alla terza età promosse dal Comune di Udine, che ha stanziato un ulteriore contributo di 10.000 euro a favore delle associazioni per sostenere attività motorie anche in altre sedi.
“Con l’apertura del centro ‘Zovins di une volte’, il Comune di Udine ha risolto un problema annoso, offrendo alla comunità anziana uno spazio di aggregazione fondamentale per il benessere e la socializzazione. Gli anziani rappresentano una componente fragile ma essenziale della nostra società, ed è nostro dovere garantire loro opportunità di incontro e di partecipazione alla vita cittadina. Ringrazio le due meritorie associazioni che si occupano della sua gestione e di creare un luogo ospitale per i numerosi utenti” ha dichiarato l’Assessore Stefano Gasparin, che in seguito ha reso note anche le intenzioni per il prossimo futuro: “La percentuale di popolazione anziana di Udine è certamente rilevante, intendiamo istituire la figura del garante degli anziani per mettere a sistema tutto l’associazionismo che collabora con il Comune sul tema della solitudine e della socialità senile. Per fare questo un altro obiettivo è trovare una sede per progetti di lungo corso come ‘No alla Solitudine’ e ‘Città Sane’. È una progettualità su cui stiamo lavorando”.
Il centro “Zovins di une volte” si candida a diventare un punto di riferimento per la terza età, favorendo il dialogo intergenerazionale e rafforzando il lavoro di rete tra istituzioni, servizi pubblici e privato sociale. L’inaugurazione segna un passo significativo verso una città più inclusiva e attenta alle esigenze della sua popolazione, in particolare a quella più anziana.
Ciao mondo!