IL SINDACO ZIBERNA AL CONFERIMENTO DELLA LAUREA HONORIS CAUSA ALLA PRESIDENTE SLOVENA PIRC MUSAR

Si è parlato della Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia nella cerimonia di conferimento alla presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar, della laurea honoris causa in Relazioni internazionali da parte dell’Università Orientale di Napoli. Vi ha preso parte anche il sindaco, Rodolfo Ziberna, che successivamente ha avuto modo di incontrare in privato la presidente e il suo staff, per un aggiornamento su GO! 2025.
“È stato un grande onore sentire le parole che Giuseppe Cataldi, docente di Diritto internazionale, ha dedicato alla nostra Capitale europea della cultura nella sua laudatio, in cui ha ripercorso i tratti salienti della carriera della presidente Pirc Musar e il suo straordinario impegno nella difesa dei diritti umani, della libertà di espressione e del diritto all’informazione. Da parte dei media la cerimonia è stata seguita con vivace curiosità, sottolineando anche il riferimento a GO! 2025. L’incontro che ho avuto a seguire con la presidente e l’ambasciatore sono stati poi particolarmente utili per condividere considerazioni per il prosieguo della Capitale”, spiega il sindaco Ziberna.
Alla cerimonia ha preso parte un parterre d’eccezione: oltre al rettore Roberto Tottoli, erano presenti tra gli altri il primo cittadino e il prefetto di Napoli, rispettivamente Gaetano Manfredi e Michele Di Bari, la senatrice Tatjana Rojc, l’ambasciatore di Slovenia Matjaz Longar e il console onorario di Slovenia a Napoli Jacopo Fronzoni.
Nella sua lectio magistralis, intitolata “Il ruolo dei Paesi piccoli e medi nelle moderne relazioni internazionali”, Pirc Musar ha affrontato diversi argomenti, dalle difficoltà di una pacifica riconciliazione sul passato, in patria come nei rapporti internazionali, alle sfide giuridiche ed etiche dell’intelligenza artificiale, fino al ruolo delle donne ai vertici della politica e delle istituzioni. La cerimonia ha rappresentato non solo un tributo alla carriera giuridica e istituzionale della presidente, ma anche un’occasione per rafforzare i legami tra Italia e Slovenia, evidenziando il ruolo storico dell’Ateneo nello studio della lingua e cultura slovena.
Ciao mondo!