Cultura, lavoro e politiche sociali al centro del programma di eventi della commissione pari Opportunità nel 2025

Anche quest’anno il Comune di Udine, attraverso la Commissione Pari Opportunità, rinnova il suo impegno nella promozione della parità di genere con un articolato programma di eventi e iniziative per tutto il 2025. L’obiettivo è costruire una città sempre più equa, attenta e inclusiva, in cui i diritti e le opportunità siano realmente accessibili a tutte e tutti. L’azione della Commissione si concentrerà su tre ambiti fondamentali – cultura, lavoro e politiche sociali – con una serie di appuntamenti pensati per coinvolgere la cittadinanza e promuovere una riflessione condivisa.
La dichiarazione dell’Assessora Arianna Facchini
“Quello verso la parità di genere è un percorso di trasformazione prima di tutto culturale”, dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità Arianna Facchini. “Dalla valorizzazione delle soggettività femminili, fino alla promozione della partecipazione di tutte le cittadine e cittadini alla vita sociale, culturale, economica della comunità, la Commissione Pari Opportunità è impegnata per il contrasto alle discriminazioni di genere in ogni ambito”.
Cultura, arte e istruzione
Il programma si apre con la presentazione del documentario “Storie di Madonne vestite”, frutto di un progetto di ricerca etnografica che esplora le radici della religiosità popolare e l’immaginario femminile nella tradizione locale. Seguirà una rassegna cinematografica dedicata ai temi della parità di genere e delle pari opportunità, con pellicole selezionate per stimolare il dibattito e la consapevolezza. In occasione dell’ottantesimo anniversario del voto alle donne e della Liberazione, un approfondimento sarà dedicato alle donne nella Resistenza e al suffragio femminile. Chiuderà il ciclo un evento interreligioso sul ruolo delle donne nelle religioni e nella promozione della pace, con il coinvolgimento delle comunità del territorio.
Lavoro e professioni
La Commissione proporrà occasioni di incontro rivolte in particolare alle donne sul tema del lavoro e saranno inoltre approfondite le azioni positive che a livello aziendale favoriscono la parità di genere, attraverso il dialogo con le realtà del territorio, nell’ottica della valorizzazione e dello scambio delle buone prassi.
Salute e politiche sociali
Infine, il programma 2025 dedicherà particolare attenzione alla salute, con un ciclo di incontri pubblici sulla medicina di genere, a partire dai suoi aspetti storici e sociali fino a quello clinico. Il lavoro della Commissione sul tema è volto anche a rafforzare la comunicazione dei servizi rivolti alle donne sul territorio comunale.
25 novembre
L’ultimo periodo dell’anno, come di consueto, sarà in senso più specifico dedicato al tema del contrasto della violenza di genere, affrontato nelle sue diverse sfaccettature.
“Udine è stata recentemente teatro di un terribile femminicidio che ha scosso profondamente la nostra comunità, non solo per la violenza del gesto e le terribili conseguenze su un’intera famiglia, ma anche per le premesse che lo hanno reso possibile. È proprio su queste premesse che dobbiamo lavorare: la violenza di genere culmina con l’aggressione fisica, ma si nutre quotidianamente di stereotipi, linguaggi, retaggi e comportamenti che troppo spesso vengono minimizzati o normalizzati. Con questo programma vogliamo offrire strumenti di riflessione e occasioni concrete per cambiare davvero prospettiva”.
Il primo evento
Il ricco calendario partirà, venerdì 23 maggio alle ore 16.30 al museo etnografico friulano, con un evento speciale intitolato “Storie di Madonne vestite”, ideato e realizzato dalla scrittrice Marina Giovannelli e dall’artista Maddalena Valerio, nell’ambito delle iniziative del Gruppo “Anna Achmatova” della Casa delle Donne.
Con la preziosa collaborazione di Loretta Zorzi e del videomaker e regista Leonardo Modonutto, è stata realizzata una ricerca sul culto di Maria con documentazioni della permanenza dell’antica devozione delle “Madonne vestite”, diffusa dal Medioevo fino alla prima metà del Novecento in molte regioni dell’Europa e dell’Italia, e presente anche in ambito friulano. Proibito dalla Chiesa ufficiale nei primi anni del secolo scorso, questo culto femminile si è mantenuto in forme più o meno private in edicole rurali e cappelle di proprietà, ma anche in manifestazioni pubbliche di grande partecipazione popolare, quali le processioni annuali mariane che si svolgono secondo il calendario liturgico.
Al museo etnografico saranno ricostruite le storie della “Madonna del Rosario” di Osoppo, delle due Madonne presenti a Grado (“degli Angeli e “l’Addolorata”), “dell’Addolorata” di San Giorgio di Nogaro, della “Madonna della Pace” di Teor/Falt, “della Salute” di Ara Grande di Tricesimo. Si tratta di un’occasione unica per entrare in contatto con storie e tradizioni femminili profondamente radicate nella cultura europea.
“Anche per il 2025 la Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine ha approntato un programma di eventi molto articolato, che si rivolge alla cittadinanza toccando profili di rilevante interesse, con l’obiettivo di valorizzare in ogni contesto la soggettività femminile e di attirare l’attenzione sulle discriminazioni di genere ancora presenti nella nostra società, individuandone le cause e ragionando sulle possibili soluzioni. Siamo infatti convinte che la promozione delle pari opportunità in ogni ambito, così come il contrasto alla violenza di genere ed alle pratiche discriminatorie, debbano necessariamente passare attraverso un intervento in primo luogo di promozione culturale, che possa svelare pregiudizi, stereotipi, vischiosità del passato che non di rado rendono ancora difficile la vita delle donne. Confidiamo che possa esservi un’ampia partecipazione alle diverse iniziative che, proprio per la varietà delle tematiche affrontate, mirano a fornire una prospettiva non banale, che speriamo possa essere occasione di un arricchimento per tutta la nostra comunità”, è il commento della Presidente della Commissione Robert Nunin.
Ciao mondo!